Mercoledì alle 17 sarà ospite della libreria lo storico Paolo Prodi. Presenteranno il suo libro "Settimo non rubare. Furto e mercato nella storia dell'Occidente" gli storici Giacomo Todeschini e Giovanna Paolin.
L'autore Paolo Prodi ha insegnato storia moderna alle università di Trento, Roma e Bologna. È presidente della giunta storica nazionale, membro dell'accademia austriaca delle scienze e dell'accademia nazionale dei Lincei. È stato tra i fondatori dell'associazione di cultura e politica "Il Mulino". Nel 1973 ha fondato, insieme a Hubert Jedin, l'istituto storico italo-germanico di Trento che ha diretto per oltre vent'anni. Nel 2007 è stato insignito del Premio Alexander von Humboldt.
Il libro mostra come a partire dal medioevo il mercato si sia affermato in quanto soggetto autonomo, luogo indipendente di determinazione del valore dei beni. Con il mercato mutano i concetti di ricchezza e di proprietà e anche il concetto di furto, inteso come violazione del "giusto prezzo" e delle regole del mercato. La formazione di un potere economico distinto da quello politico, e con questo in continua dialettica, è stato ciò che ha permesso non solo la nascita della civiltà industriale ma anche la nascita delle libertà costituzionali e dei diritti. Ripercorrendo una vicenda millenaria, "Settimo non rubare" finisce per interrogarsi sulla crisi in cui questa civiltà pare irreversibilmente entrata oggi.
I moderatori
Giacomo Todeschini insegna storia medievale all’università di Trieste dal 1979. I suoi studi hanno come oggetto lo sviluppo delle teorie e dei linguaggi economici medievali, la dottrina cristiana riguardante l’infamia e l’esclusione dalla cittadinanza e dal mercato, e il ruolo politico-economico degli ebrei nel mondo cristiano medievale e moderno.
Giovanna Paolin è storica dell'età moderna. I suoi interessi vanno dalla storia dell'Inquisizione romana, della Chiesa e dei movimenti riformati, a quella delle donne. Insegna storia delle donne e di genere in età moderna e storia del Friuli-Venezia Giulia in età moderna e contemporanea presso la facoltà di lettere e filosofia dell'università di Trieste.