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TIT-BITS: JAMES JOYCE, UN'EPOCA E I SUOI MEDIA di Elisabetta d'Erme

Ninfe, streghe dai denti gialli, notizie piccanti e concorsi a premi, medici ciarlatani e pillole miracolose, piazzisti pubblicitari e magnati della stampa: un viaggio inedito nel mondo della cultura popolare tardo vittoriana e nell'opera di James Joyce.

"Il 22 gennaio del 1901, dopo sessantaquattro anni di regno, moriva
una regina di regal portamento, discendente della casa di Brunswick, Vittoria il suo nome, per grazia di Dio, Sua Eccellentissima Maestà del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e dei domini Britannici di là dal mare (...)
Il 2 febbraio dello stesso anno lo scrittore irlandese James Joyce compiva diciannove anni. La cultura vittoriana influì sulla sua formazione e numerosi tratti di quella società e delle innovazioni dell'epoca si rispecchiano nei suoi testi, in primis stampa e pubblicità, elementi basilari dell'impianto narrativo dell'Ulisse, il cui protagonista, Leopold Bloom, è un canvasser, un piazzista di inserzioni. Joyce riservò sempre un'attenzione particolare al medium della carta stampata, dai quotidiani ai periodici femminili, pubblicazioni che nel corso dell'età vittoriana avevano subito radicali trasformazioni, tanto da determinare la nascita di prodotti editoriali non molto dissimili da quelli dei nostri giorni"

Elisabetta d'Erme è nata a Roma e vive a Trieste. Iscritta all'Ordine dei Giornalisti, autrice di saggi sul cinema, sulla letteratura anglo-irlandese e tedesca, e sulla cultura vittoriana. Collabora alle pagine cultura de "Il Piccolo", della rivista "L'Indice dei Libri del mese" e "Il Progetto". Ha curato la pubblicazione e la prefazione di testi di narrativa tedesca per la casa editrice E/O. Per l'edizione 1995 di Alpe Adria Cinema ha curato la retrospettiva "L'Angelo Perduto: Pagine di cinema dalla Germania Orientale" e per l'edizione 2007 l'omaggio "Veit Heinichen: la scrittura e le immagini". Con John McCourt e Erik Schneider sta curando per la XX Edizione del Trieste Film Festival l'evento speciale: "1909-2009: Trieste a Dublino, James Joyce e il Cinema Volta".

John McCourt è nato a Dublino e vive con la sua famiglia a Trieste. Insegna all'Università di Roma Tre. E' il co-fondatore e direttore della Trieste Joyce School, autore di "Gli anni di Bloom" (Mondadori), per il quale ha vinto il Premio Comisso per la saggistica. E' membro direttivo dell'International James Joyce Foundation e dell'Italian James Joyce Foundation.

Pierluigi Sabatti è stato giornalista a "Il Piccolo", dove si è occupato di politica estera e della pagina Istria Litorale e Quarnero; ha realizzato trasmissioni radio per la sede Rai del Friuli Venezia Giulia e per la seconda rete nazionale. Ha collaborato con TV Capodistria, Limes e altre testate giornalistiche.



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